I prestiti non bastano perché serviranno, come ho detto e ripeto, lo ripeterò all'infinito, soltanto per pagare le bollette, gli affitti e le tasse che a giugno busseranno perché ancora una volta la moratoria fiscale che doveva essere fatta per tutto il 2020 ahimè si fa di mese in mese. Allora io dico: una parte deve essere certamente a fondo perduto e sono i risarcimenti, perché sono stato addetto alle aziende, chiudete le saracinesche nel nome della giusta e sacrosanta sicurezza sanitaria dello Stato, lo Stato stesso deve farsi carico poi di risarcire in parte quel periodo di tempo per il quale ha costretto l'azienda, l'artigiano o il falegname, a stare chiuso.