Lo stop definitivo alle multe non pagate da coloro che non si sono sottoposti alla vaccinazione per il Covid, norma contenuta nel Decreto Milleproroghe appena varato dal Governo, solleva le proteste dell'opposizione che grida al condono ma suscita critiche anche all'interno della maggioranza. Per Matteo Salvini la scelta dell'Esecutivo è un segno di pacificazione nazionale per chiudere i conti con il passato, mentre Fratelli d'Italia sottolinea come l'annullamento delle multe è una scelta politica ma ha anche una ragione tecnica: è sconveniente azionare procedure di recupero del credito per singole posizioni da 100 euro che implicano dei costi amministrativi, scrivono in una nota i parlamentari della commissione di inchiesta sulla gestione dell'emergenza Covid. Di tutt'altro avviso invece la Vicepresidente del Senato di Forza Italia Licia Ronzulli. "È inaccettabile. Quella dei no vax era tutt'altro che una battaglia di libertà, e spero che durante la discussione del Milleproroghe in Aula la maggioranza se ne ricordi, tornando sui suoi passi". Dubbioso anche il Presidente della Camera Fontana: "chi ha pagato fa la figura del fesso". Dura la reazione delle opposizioni: "un'altra decisione molto grave. A chi va a strizzare l'occhio questo Governo? A chi evade il fisco e a chi non rispettava le regole quando queste erano difficili per tutti", commenta la Segretaria del PD Elly Schlein. Anche Nicola Fratoianni boccia "la destra che fa l'occhiolino a scelte che danno cittadinanza alla sfiducia nei confronti della scienza". "Togliere le multe ai no vax non è solo un insulto a milioni di italiani che hanno rispettato le regole", protesta per Italia Viva Maria Elena Boschi, "ma è una grave offesa agli operatori sanitari e a tutte le vittime del Covid".