Dobbiamo fermare, ricacciare via la paura della firma. I funzionari pubblici devono essere messi in condizione di poter sbloccare lavori e opere. La responsabilità davanti alla Corte dei Conti per danno erariale per chi autorizza un'opera o un procedimento sarà limitata al solo dolo, ad un comportamento cioè malevolo intenzionale, resterà la responsabilità per colpa per le omissioni e quindi per le inerzie, per i ritardi. Questo è un incentivo ad operare correttamente. Andiamo quindi a colpire chi non fa il funzionario pubblico, che blocca o rallenta le procedure amministrative e non più il dirigente che si assume, coscienziosamente, la responsabilità di firmare per sbloccare un'opera.