Avremo degli appalti più semplici e più veloci. Niente gare di appalto sotto i 150 mila euro. I lavori verranno affidati direttamente alle ditte, quindi ci sarà un affidamento diretto, che adesso è a fino 40 mila, che verrà elevata la soglia a 150 mila. Da oggi con questa norma le Pubbliche Amministrazioni saranno in grado di far partire da subito opere importanti per l'intera comunità di riferimento. Poi ancora, avremo una procedura senza bando di gara per lavori da 150 mila euro sino a 5 milioni di euro, una procedura negoziata senza bando. E ancora, sopra la soglia europea, che per i lavori pubblici sappiamo è di 5 milioni, la regola resta la gara, ma con l'abbreviazione dei termini, salvo che vi sia una specifica ragione collegata all'emergenza Covid-19, perché in questo caso non ci sarà, evidentemente, il tempo per la procedura ordinaria e si procederà con una negoziata, anche in questo caso, con inviti. Ovviamente prevediamo anche la possibilità di inviti e per quanto riguarda anche il criterio di rotazione delle ditte, con delle soglie poi articolate per il numero di invitati. Ancora, diamo poteri regolatori a tutte le stazioni appaltanti, quindi non serve necessariamente nominare un commissario per procedere speditamente, però prevediamo che in situazioni complesse, in caso di complicazioni, si potranno nominare commissari sulla scia dell'esperienza già maturata. Abbiamo già ormai una certa esperienza. Expo a Milano, da ultimo il ponte di Genova, che è una brillante, diciamo, operazione che stiamo realizzando in pochissimo tempo. Anche su questo, quindi, interverremo dando un assetto unico alle norme sui commissari, mettendo ordine alle procedure di nomina e quanto alle competenze.