Voglio subito ringraziare Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri per la loro disponibilità e il loro contributo. Grazie anche ai ministri che hanno partecipato Giancarlo Giorgetti, Andrea Orlando che sono qui con me in conferenza stampa, poi Renato Brunetta e Stefano Patuanelli. Nei mesi scorsi, ho auspicato che potesse esserci un nuovo patto sociale per gestire la fase che stiamo attraversando, e che attraverseremo nei prossimi mesi. Lo scopo del patto è la continuazione della crescita e sostanzialmente la protezione del potere d'acquisto, la tutela del potere d'acquisto di lavoratori, pensionati delle famiglie, sostanzialmente. L'economia italiana continua a crescere ma le previsioni sono piene di rischi. Prime tra tutte l'aumento del costo della vita. Quindi, complessivamente la nostra economia, anche rispetto a quelle di altri grandi paesi dell'eurozona al momento sta andando meglio delle attese; ma sarei esitante ad estrapolare questo nel trimestre, nei prossimi trimestri, per i rischi che ci sono e che sono davanti ai nostri occhi. L'inflazione erode il potere d'acquisto delle famiglie soprattutto per quelle più deboli e aumenta i costi di produzione delle imprese soprattutto nel settore manifatturiero. Quindi, dobbiamo intervenire per sostenere l'occupazione e anche per affrontare le disuguaglianze che in questi periodi di alta inflazione si aggravano rapidamente.























