La pandemia, ha riproposto la centralità delle scienze per le nostre vite e per la nostra società. E' il silenzioso lavoro dello scienziato, a fare la differenza tra la morte e la vita, tra la disperazione e la speranza. Vale per lo sviluppo dei vaccini e dei medicinali, Come per la lotta al cambiamento climatico. Oggi, ci confrontiamo con pulsioni anti scientifiche, che puntano alla delegittimazione dei singoli scienziati o delle loro istituzioni. Dobbiamo difenderli, e dobbiamo coltivare la cultura scientifica, promuoverne il ruolo centrale nella società.























