La nostra volontà di pace si scontra però con quella del presidente Putin che non mostra interesse ad arrivare a una tregua che permetta ai negoziati di procedere con successo. Il suo disegno appare piuttosto quello di guadagnare terreno dal punto di vista militare anche ricorrendo a bombardamenti a tappeto come quelli a cui assistiamo a Mariupol. Per questo la comunità internazionale ha adottato sanzioni sempre più dure nei confronti della Russia, lo sforzo diplomatico potrà avere successo solo quando lo vorrà realmente Mosca.