La guerra, continua drammaticamente in uno scenario di grande incertezza. E il Premier Draghi si prepara all'incontro, il primo bilaterale di martedi alla Casa Bianca con il Presidente americano Biden. Solo dopo, ci sarà quel passaggio parlamentare, che il leader del Movimento 5 Stelle Conte, chiedeva prima della trasferta negli Stati Uniti. Sono rimasto sorpreso, puntualizza Conte che nessun altra forza politica, si sia associata, e ripete che la corsa al riarmo sia una follia. Intanto un altro esponente di punta dei 5 Stelle. il Ministro degli Esteri Di Maio, considera le ultime parole del Presidente Zelensky, un'importante apertura. "L'approccio del Governo italiano, è quello di costruire un escalation diplomatico non militare. Anche la visita negli Stati Uniti, del Presidente del Consiglio nell'incontro col Presidente degli Stati Uniti Biden, è una visita che continua a lavorare, nell'ottica della pace in Ucraina. Allo stesso tempo come tutti siamo d'accordo, nell'ambito del principio di legittima difesa, dobbiamo supportare l'Ucraina". In attesa di nuovo chiarimento in Parlamento, sull'evoluzione del conflitto emergono perplessità, e differenze di posizione tra i partiti. Sulle forniture di armi da parte italiana a Kiev. Anche, se assicura il segretario PD Letta, la crisi di Governo è fuori dai radar, fuori dall'orizzonte non esiste. "Ed è del tutto inaccettabile, la tesi per cui per ragioni di sicurezza, questo per esempio è uno dei paesi, nei quali ai cittadini, alle cittadine e al Parlamento è sconosciuta la lista delle armi che inviamo non accade così in tutti i paesi".