Il duello tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein si farà nel salotto di Bruno Vespa, "notaio" televisivo di questo faccia a faccia a pochi giorni dal voto europeo. L'appuntamento è per il 23 maggio su Rai 1 quando la Premier e la Segretaria del Pd si misureranno su tutti i temi della politica con un occhio di riguardo al futuro dell'Europa, anche perché entrambe sono candidate per un seggio all'europarlamento che però non occuperanno. Una sfida tutta al femminile che secondo indiscrezioni sarà molto istituzionale e l'obiettivo sarà quello di raccontare programmi, idee e proposte in vista delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno. Dal Nazareno fanno sapere che Meloni ha voluto Vespa. L'annuncio del confronto a due ha innescato la protesta dei partiti esclusi dallo studio di via Teulada. A cominciare dal Movimento 5 Stelle che parla di palese violazione della par condicio. "Ancora non c'è il premierato, per fortuna, e la Rai non può far finta che lo scontro sia solo a due né Meloni può scegliersi l'avversario a suo piacimento". Per l'Alleanza Verdi/Sinistra la sfida tra le due leader non rispecchia in nessun modo la realtà politica del nostro Paese. Riccardo Magi, della lista per gli Stati Uniti d'Europa, parla di una truffa elettorale ai danni dei cittadini, perché nessuna delle due andrà a Strasburgo. Il leader di Azione, Carlo Calenda, punta il dito contro regole che bolla come patologiche. "C'è questa strana concezione della par condicio per cui alla fine non c'è nessuna par condicio. È un sistema malato". Una nota della trasmissione di Vespa fa sapere che ci sarà un analogo faccia a faccia con lo stesso format tra il leader della Lega Matteo Salvini e il pentastellato Giuseppe Conte.























