Abbiamo un orizzonte temporale che sono 5 anni. Già in questa finanziaria, dove gran parte delle risorse sono destinate appunto al caro energia, credo che possiamo già dare delle piccole risposte e già andare verso la direzione di quello che avevamo promesso in campagna elettorale. Proporremo una quota ponte no che è la quota 41 che inizia con un paletto degli anni. Questo credo che sia necessario perché credo che una riforma pensionistica strutturale, così complessa, con tanti sistemi di fuoriuscita devono essere messi a regime con un confronto.























