Alcuni punti fermi sono arrivati. L'8 e il 9 giugno sono state accorpate le elezioni europee e amministrative. Giorni a cui si è subito allineato il Piemonte per il rinnovo del consiglio regionale. Grazie al decreto approvato in consiglio dei ministri si andrà al voto anche di sabato. Nessuno inedito. Si votò di sabato anche per le europee del 2004 e del 2009. Tra le forze politiche proseguono, intanto, le mediazioni per individuare i futuri candidati governatori. Chiuso il caso Sardegna, la prima regione al voto quest'anno a fine febbraio, e quello Abruzzo, al voto a metà Marzo con le liste definite, rimangono da sciogliere i nodi Basilicata e Piemonte. "Io ho un ottimo rapporto con il presidente Bardi. Non mi sto occupando personalmente di questa vicenda ma io non ho difficoltà a dire che Bardi è ben governato e per quello che mi riguarda sono convinto che gli elettori della Basilicata premieranno il buon governo della Basilicata". La riunione del governo ha dato inoltre il via libera anche al terzo mandato dei sindaci dei comuni al di sotto dei 15 mila abitanti. Non passa invece la proposta, su cui insiste la Lega, per consentire il terzo mandato anche ai presidenti di regione. Proposta che incontra voci favorevoli e interessate anche a sinistra. "Resta il fatto che il limite dei mandati per sindaci e presidenti regione è incostituzionale, limita la sovranità popolare".