"Buon pomeriggio Fabio, buon pomeriggio ai tuoi ospiti. Noi siamo in compagnia di uno degli aspiranti alla poltrona di Sindaco che probabilmente arriverà a quella percentuale più alta se vengono confermati, qualora venissero confermati i dati che stanno uscendo in questi minuti, Michele Guerra, Assessore alla Giunta del Sindaco uscente Federico Pizzarotti. Con questi numeri si aspettava di arrivare al ballottaggio così?" "No, devo dire che i numeri, quelli che stiamo perlomeno vedendo ora, sono più alti di quelli che ci aspettavamo. Credo che sia il segno che è stata fatta una campagna elettorale giusta. Noi abbiamo voluto sempre stare sui temi e abbiamo voluto dare l'idea di una città proiettata nei prossimi 10-20 anni e lo abbiamo fatto dall'interno di una coalizione di centro-sinistra che per Parma è una novità assoluta. Una coalizione ampia che tiene dentro l'esperienza governativa degli ultimi 10 anni, ma apre anche a quelle che sono state in questi anni le opposizioni. Devo dire che il campo di valore politico in cui ci siamo ritrovati è stato il valore aggiunto di questa campagna e se il risultato sarà questo, sicuramente, vuol dire che ha premiato". "Ecco, quindi questo, possiamo dire, che è un po' un laboratorio, in un non certo senso, del centro-sinistra, lo ricordiamo erano 10 i candidati a Sindaco a me viene da chiederle: se fossero stati di meno lei avrebbe sperato in una vittoria al primo turno?" "Ma forse se fossero stati meno si sarebbe potuto anche sperare di arrivare, visto questo risultato, anche a vincere al primo turno ma direi che questo importa, oggi, relativamente, importa capire che il progetto di questo centro-sinistra, che è stata una sperimentazione, Parma tante volte è stata laboratorio politico nel corso degli anni 2000, lo è ancora adesso, perché è davvero una coalizione larga. Non era scontato che funzionasse così bene invece siamo riusciti a fare sintesi, siamo riusciti a costruire un progetto e un programma armonico e di questo siamo contenti perché io credo che questo sia un progetto che può servire anche da modello altrove e credo che sia un progetto destinato a durare negli anni anche qui". "Però qui il centro-destra, lo ricordiamo per dovere di cronaca, ha corso diviso. Fratelli d'Italia ha presentato un candidato e Lega e Forza Italia un altro. Quanto ha pesato questo?" "Sicuramente il fatto che si sia diviso il centro-destra ha disperso dei voti e ci ha rafforzato, anche se, devo dire, che guardando il dato anche mettendoli insieme la differenza rimane abbastanza forte il che significa che la proposta politica era la vera differenza".