"Un risultato storico per noi, per una città che ha dimostrato, ieri, di voler cambiare, di voler girare pagina e noi siamo qua per questo". "Come l'ha costruito questo risultato, dal basso, per usare un termine calcistico?" "È sicuramente figlio di 15 anni di amministrazione che lentamente ha portato la città a fermarsi e quindi, la voglia di riscatto, la voglia di, appunto, proporre qualcosa di nuovo, abbiamo creato una coalizione molto ampia, abbiamo smesso di parlare di destra e sinistra, abbiamo iniziato a parlare delle città, del futuro e questo credo che la gente l'abbia capito e speriamo che lo possa concretizzare nei prossimi 15 giorni per arrivare poi al ballottaggio con le idee ancora più chiare". "Ci sono 15 giorni dove cercare alleati importanti, uno di questi potrebbe essere Tosi, ha detto sono pronto a trattare, è un'apertura?" "L'abbiamo sempre detto fin dall'inizio, il nostro progetto ha delle password, ci sono dei valori, chi aderisce al nostro progetto è ben accetto, ma quello che vogliamo fare è parlare alla città, a tutti i cittadini e le cittadine, perché una città si muove se tutti fanno la loro parte. La nostra coalizione così ampia è stata insieme con questo obiettivo, mettendo da parte le nostre bandierine, le appartenenze ed è quello che continueremo a fare, credo che ci siamo vicini, bisogna dare l'ultimo colpo d'ala e soprattutto prenderci le nostre responsabilità, parlare chiaro di quello che vogliamo diventi Verona nel prossimo futuro". "Ma i valori di Tosi possono coesistere con i suoi?" "Ma non lo so, continuiamo a parlare dei nostri perché, secondo me, sono quelli che oggi hanno sposato le aspettative della città e come ho detto, gli ottimi risultati delle liste civiche che mi sostengono la dicono lunga su qual è il pensiero della città rispetto, appunto, a destra e sinistra".























