Il primo turno ha già fornito qualche indizio, nel Centro Destra Fratelli d'Italia sopravanza la Lega e il campo largo di Enrico Letta fa i conti con un Movimento 5 Stelle che si è ristretto nelle urne. E l'onda lunga dell' esito elettorale potrebbe già far vacillare il Governo. La riforma del CSM ha visto in Senato la Lega e Italia Viva rifiutarsi di ritirare gli emendamenti, una scelta che rischia di rallentare di nuovo il cammino del provvedimento tanto che il segretario del PD incalza: "Se continua così l'unico modo per fare la riforma sarà mettere la fiducia". "Ma io credo che sia necessario fare un momento di chiarezza nella maggioranza o esiste una maggioranza o non esiste una maggioranza". Le tensioni nella Lega e nel M5S, dopo la domenica elettorale rischiano di ripercuotersi sull'agenda di Governo dalla risoluzione della settimana prossima sull' Ucraina, a dossier come salario minimo e pensioni. Giuseppe Conte da un lato annuncia la fase 2 del Movimento dall'altro avverte: "Ho incontrato tantissime persone e molti questa richiesta di uscire dal Governo è continua, è insistente, quindi l'ho toccato con mano cioè probabilmente il nostro elettorato diciamo sta soffrendo". Se il voto doveva rappresentare un check up sulla salute dei partiti nel Centro Destra Giorgia Meloni vince ai punti con Matteo Salvini. "Nel senso che per vincere le elezioni politiche tutto il Centro Destra deve prender dei voti e la mia competizione a Genova come a Monza e come a Catanzaro, ovunque, è con la Sinistra". Per Silvio Berlusconi che ha riunito ad Arcore i dirigenti azzurri, il DNA liberale e moderato di Forza Italia è un'opportunità, "Per questo", dice Berlusconi, "Rivolgo un pressante appello alle forze e soprattutto agli elettori di Centro, a venire con noi a rafforzare la componente centrista del Centro Destra". Nel Centro Sinistra il PD può brindare al primato elettorale ma deve fare i conti con il crollo del MoVimento 5 Stelle, verso cui permangono i veti di Italia Viva e Azione, anche se Letta non molla il progetto del campo largo. Con pazienza si farà. Intanto tra i due poli prova ad incunearsi Carlo Calenda: "Se noi riusciamo, io credo che lo faremo le comunali di Roma, le comunali di ieri fanno ben sperare a prendere sopra all' 8% non si forma un Governo né di Destra, né di Sinistra e si deve costruire una larga coalizione, io credo, tenendo Draghi alla Presidenza del Consiglio".























