Il Family Act, il disegno di legge delega promosso dal Ministro per le Pari Opportunità, Elena Bonetti, incassa l'ok del Consiglio dei Ministri. Costituisce la cornice all'interno della quale il Governo dovrà operare, mettendo in pratica le norme attraverso dei decreti legislativi. Otto articoli con misure a sostegno delle famiglie. Tra quelle più attese c'è l'assegno mensile universale che scatta al settimo mese di gravidanza fino ai 18 anni. Il Family Act delega il Governo ad adottare, entro il 30 novembre di quest'anno, un decreto legislativo che istituisce l'assegno. Una quota minima fissa verrà assegnata a tutti i nuclei familiari, a prescindere dal reddito e verrà incrementata per le famiglie più in difficoltà. Quella variabile sarà calcolata sulla base dell’ISE. Entro un anno dall'entrata in vigore della legge, l'esecutivo dovrà esercitare una delega per razionalizzare i sostegni fiscali per i figli a carico e introdurre nuove agevolazioni. È previsto, ad esempio, un buono per il pagamento delle rette delle scuole per i più piccoli. Per le giovani coppie con meno di 35 anni sono previste agevolazioni fiscali ad hoc per l'affitto della prima casa, detrazioni anche per le famiglie con figli in affitto per motivi universitari e per l'acquisto dei testi universitari. Due anni di tempo sono concessi al Governo, invece, per rivedere e potenziare la normativa sui congedi parentali. Previsto un periodo minimo non inferiori a 2 mesi, non cedibile all'altro genitore e un periodo obbligatorio non inferiore a 10 giorni lavorativi per il padre nei primi mesi di nascita del figlio.