Piaccia o no l'Autonomia garantirà gli stessi diritti civili e sociali a tutto il territorio nazionale, lo assicura il ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli aprendo a Bari la seconda giornata del Festival delle Regioni e delle Province autonome. "L'autonomia differenziata non può essere buona se alla guida del Governo c'è il centrosinistra e cattiva se c'è il centrodestra, a fronte dei problemi per il Paese, possibilità di sviluppo del Paese Io credo che le ideologie destra e sinistra devono essere lasciate da parte." Ma Calderoli ammettendo che sono forse maturi i tempi per una revisione critica della normativa sul limite dei mandati tocca un altro tema caro alla platea dei governatori. "La verità è che il limite nei mandati è stato introdotto per sindaci e presidenti di Regione perché normalmente sono persone con un altissimo consenso e che quindi alla politica in generale fanno paura." "Dire che si bloccano i mandati perché altrimenti si creano centri di potere è come dar degli idioti ai cittadini, visto e considerato che i cittadini mandano a casa tranquillamente i sindaci dopo il primo mandato e anche i governatori." Nei teatri baresi che ospitano i lavori del festival si discute intanto della regione del futuro tra digitale e green con i riflettori puntati soprattutto sugli scenari aperti dall'avvento dell'intelligenza artificiale. "Oggi con l'intelligenza artificiale c'è l'utilizzo di nuove tecnologie, porta con sé delle sfide enormi tra cui soprattutto la capacità di rivoluzionare i processi, pensiamo dalla Sanità alla Pubblica Amministrazione ma ovviamente anche a tutto il mondo privato che penso sia la grande sfida del futuro.