Tornato all'Università Ca' Foscari, a Venezia, dopo la contestazione della scorsa settimana, Emanuele Fiano, Presidente di "Sinistra per Israele - Due Popoli Due Stati", parla dell'accaduto. "Avrei voluto confrontarmi con i ragazzi che mi hanno contestato", dice commosso l'ex parlamentare del Partito Democratico, "Io sono perché nessuno boicotti nessun altro e perché, nelle università italiane, nessuno boicotti la cooperazione con Israele sul fronte dell'istruzione", aggiunge Fiano, che poi precisa: "Io non sono d'accordo con le politiche del governo Netanyahu, ma con il boicottaggio non si fermano le guerre". Fuori dalla sede centrale di Ca' Foscari, la protesta di una trentina di studenti con striscioni e megafono, controllati dalla polizia. A Ca' Foscari, presente anche il Ministro dell'Università e la Ricerca Annamaria Bernini. "Nel momento in cui una buona idea viene espressa in maniera violenta, diventa una cattiva idea. Questo è un luogo dove si deve dare spazio a tutto, alla libertà di espressione, anche al dissenso. Io sono qui per Emanuele Fiano, con Emanuele Fiano, per consentirgli di parlare liberamente e di esprimere anche dissenso a questo governo, ma bisogna farlo in maniera non violenta". .























