Sottolineo che invocare la pur necessaria solidarietà a livello europeo e denunciare l'atteggiamento egoistico e irresponsabile di molti partner non può in alcun modo giustificare l'inadempimento degli obblighi discendenti dal diritto internazionale e dalla nostra Costituzione. Dobbiamo pretendere solidarietà e condivisione di responsabilità con ogni strumento a nostra disposizione, ma non possiamo pensare di farlo sulla pelle delle persone, mai. Permettetemi in chiusura una considerazione sull'idea di gestire il fenomeno migratorio costruendo dei muri. Non è così che un grande Paese come l'Italia può pensare di far fronte a un fenomeno epocale.