Francia, il centrodestra si spacca su Le Pen

Dopo aver falcidiato, i tanti candidati in lizza, il doppio turno alla francese, vede alcuni leader politici italiani iscriversi alla corsa tra i due superstiti. Emmanuel Marcon e Marie Le Pen, una reidizione transalpina dello scontro europeisti e populisti, che anche in Italia spacca gli opposti schieramenti. Con il fronte progressista, impegnato a sostenere il Presidente uscente, e il centrodestra diviso tra chi appoggia la signora Rassemblement National, chi simpatizza per il moderato Macron, e chi si smarca da entrambi. Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, secondo alcune fonti, avrebbe definito Macron europeista moderato uomo che guarda l'occidente. Per Matteo Salvini, la prova che le vecchie divisioni ideologiche non contano più. Hanno dato Le Pen per morta, ed è al ballottaggio è voto anti sistema perchè Macron, dopo aver governato per 5 anni si ferma al 27%. E' un voto, che supera anche le barriere destra e sinistra, avverte il Leader del Carroccio. Fratelli d'Italia, non si sente rappresentata da nessuno, anche se la Le Pen viene bollata come impresentabile a seconda delle convenienze. "La Le Pen, durante il primo turno, è stata coccolata dalla stampa main-stream, in funzione anti Zemmour perché era più funzionale al ballottaggio contro Macron. Da ieri sera, che sta al ballottaggio è tornata ad essere il mostro. Ma veramente crediamo ancora tutte queste idiozie". Il segretario del PD Enrico Letta, definisce inquietante l'analogia con l'Italia, anche in Francia chi ha espresso simpatia per Putin, rappresenta metà dell'elettorato. Da noi Salvini, Meloni e Berlusconi di là Le Pen Mélenchon e Zemmour. "Macron, rappresenta la Francia che vuole insieme agli altri paesi europei, costruire una prospettiva di coesione, di unità. Rappresenta l'idea di una società aperta. La Le Pen rappresenta, invece, una società chiusa". Per il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, il risultato del primo turno delle elezioni presidenziali in Francia, ci dice che non possiamo assolutamente lasciare all'estrema destra, il compito di offrire risposte ai bisogni delle persone. "Sicuramente, è un segnale che il popolo francese ha dato. Per il momento ci riserviamo di aspettare l'esito definitivo".