A proposito di giovani che vanno all’estero, mi sono espresso male e mi scuso con tutti. Quello che è successo veramente mi fa stare male. So di avere sbagliato. Io non ho mai pensato che sia un bene per l’Italia il fatto che ci siano dei giovani che se ne vanno. Io volevo solo sottolineare che lì ci sono dei giovani bravi, che ci sono giovani competenti, impegnati, e a questi giovani bisogna dare questo riconoscimento. Quelli che vanno all’estero sono una risorsa importante. A tutti dobbiamo dare l’opportunità di realizzare il loro futuro nel nostro Paese oppure laddove li portano i loro percorsi professionali e personali. Questo è il mio pensiero e mi dispiace di non averlo presentato nella maniera giusta.