Il funerale di stato di Napolitano è anche il momento in cui anime molto diverse del mondo politico e culturale italiano si sono incontrate nella stessa aula e nel ricordo del Presidente Emerito. A rendergli omaggio anche Paolo Gentiloni che di Napolitano ha voluto ricordare soprattutto lo spirito europeista. "Salutiamo un grande riformista europeo. Per lui l'Europa è stata sempre la via maestra. Caro Presidente, caro Giorgio, questa via, la tua via, cercheremo di seguirla sempre". Dall'altra parte dello spettro politico è Gianni Letta, protagonista di quella destra con cui a lungo Napolitano si è scontrato. Ma, dice l'ex Sottosegretario, la sua scomparsa annulla le divergenze, le stesse che, immagina Letta, Berlusconi e Napolitano supereranno incontrandosi lassù. "Di fronte a un lutto che definirei repubblicano non ci sono divisioni. Supera ogni divergenza e annulla le distinzioni culturali, politiche, pure inevitabili in una figura come quella del Presidente Napolitano". Un ricordo anche nelle parole di Anna Finocchiaro e Giuliano Amato e poi in quelle del Cardinale Ravasi. Dopo la visita del Papa alla camera ardente l'omaggio del Cardinale durante la cerimonia laica voluta dal Presidente ateo. "I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento. Coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle, per sempre".