Cioè una duplice responsabilità. Una responsabilità individuale da parte di quei parlamentari che, senza vergogna, hanno provato ad accedere e probabilmente sono riusciti ad accedere a questo bonus, dall'altro lato c'è invece una responsabilità di tipo politico da parte del legislatore. Io ricordo che abbiamo fatto tante battaglie, sia in commissione, che in aula, ma che alla fine il Governo comunque non ha inteso dialogare su nulla, ha messo la fiducia e ha approvato il provvedimento così com'era, quindi la responsabilità in questo caso è anche del Governo che non ha saputo porre degli argini a coloro i quali, pur avendo una partita IVA, illimitatamente rispetto ai propri introiti, potevano comunque accedere anche con fatturati importanti.