Non si è mai inteso toccare minimamente quelle che riguardano il terrorismo e quelle che riguardano la mafia e ovviamente quei reati che sono, per così dire, satelliti nei confronti di questi due fenomeni perniciosi. Se noi non interverremo radicalmente, ripeto, sugli abusi, sugli errori di queste intercettazioni noi cadremo veramente in una sorta di democrazia dimezzata. È perfettamente normale che ci siano dei colleghi che avendo sempre fatto i pubblici ministeri antimafia abbiano una visione estremamente, diciamo così, severa di questi problemi. Ma l'Italia non è fatta di pubblici ministeri e questo Parlamento non deve essere supino e acquiescente a quelle che sono le associazioni dei pubblici ministeri.