Intercettazioni che verranno utilizzate, per il Ministro soprattutto anzi solo ed esclusivamente diciamo, per reati di mafia e terrorismo, togliendo diciamo i reati quelli che il Ministro definisce minori, anche qua su questo, sia gli addetti ai lavori sia la stessa maggioranza e opposizione, si spaccano perché come definire i reati minori è molto complicato e proprio lo stesso Ministro ha fatto un esempio rispetto a quello che dicevate voi sulle intercettazioni ha detto: "Non è che ci possiamo aspettare che è un mafioso si metta al telefono a dire quello che fa, è chiaro che possono servire solo per cercare ulteriori prove". Importante è quello che lui definisce un abuso però perché dice e lo ha ripetuto più volte ieri nella sua relazione: "Non possono finire sui giornali persone che rispetto a un'indagine non hanno nulla a che vedere". Su questo, Tonia, le posizioni sono infinitamente diverse direi e ripeto ieri c'è stato anche un appello, lo stesso Caselli è andato contro le dichiarazioni, il discorso del Ministro, discorso che riproporrà tra l'altro oggi alla Camera quindi questo sarà un tema che vedrà divisa non solo la politica sicuramente ma una riforma della Giustizia e comunque in qualche modo dovrà andare avanti. Altro tema importante nella giornata di oggi è quello che riguarda invece il Governo, questo incontro che ci sarà alle 9:30 al MIMIT quindi con il Ministro Urso e i sindacati dei benzinai perché comunque ricordiamolo, c'è uno sciopero che al momento è stato congelato ma che è stato convocato per il 25 e il 26 gennaio, per quel decreto trasparenza e quei prezzi medi che devono essere esposti, pena misure e pena sanzioni molto alte per i benzinai stessi, vedremo quello che succederà, alle 11 ci sarà una conferenza stampa che sicuramente seguiremo per capire poi se si è trovato un accordo. In realtà il clima sembra abbastanza disteso, una certa apertura da parte del Ministro Urso c'è stata, vedremo quello che succederà, 9:30 incontro al MIMIT e poi alle 11 conferenza stampa.