Se si decide di lasciare - questa è la questione che noi poniamo - l'interruzione della prescrizione al primo grado di giudizio, come è avvenuto con la cosiddetta 'norma Bongiorno e Bonafede', ci sia anche una modifica del processo che garantisca che il processo ha dei tempi certi perché questo è il punto fondamentale. E' giusto che se una persona viene processata e condannata o anche assolta, diciamo cosi, si sospenda in qualche modo il decorrere della prescrizione, ma è anche giusto che quella persona sappia poi quanto dura quel processo.