Distanti e distinti. La minoranza: Pd, Terzo polo e Movimento 5 Stelle attende il nuovo Governo alla prova dei fatti in Parlamento e si riorganizza per il momento a ranghi sparsi. Il Segretario del Pd ha promesso un'opposizione senza sconti, mentre è sul punto di avviare alla direzione di venerdì il percorso congressuale. "Spero i tempi non siano troppo lunghi", si augura Stefano Bonaccini convinto, tra l'altro, che stare all'opposizione ci farà bene. "Io consiglierei un'opposizione al mio partito che sia molto seria, rigorosa e responsabile, intransigente e dura quando propongono cose che non sono propriamente nella nostra disponibilità; così come essere invece collaborativi laddove ci sono scelte del Governo che sono nell'interesse dei cittadini, delle imprese, delle lavoratrici e dei lavoratori di questo Paese". Mentre l'esecutivo Meloni giura al Colle, Giuseppe Conte tiene a battesimo la prima assemblea di Verso il Polo Progressista, raggruppamento che mette insieme società civile, esponenti del mondo ecologista e della sinistra come gli ex ministri Alfonso Pecoraro Scanio e Stefano Fassina. Conte chiede al nuovo Governo una nuova legge elettorale e parla di segnali inquietanti. "É certo che alcuni segnali sparsi ci indicano che questo Governo avrà un'identità reazionaria e questo noi lo contrasteremo in tutti i modi, non permetteremo che le lancette della storia in Italia arretrino nel campo delle battaglie sui diritti civili". Il Pd del resto continua in qualche modo a subire una posizione ostile anche dal Terzo Polo, Calenda non voterà la fiducia al Governo Meloni ma lascia intravedere, se non proprio spiragli di collaborazione, quantomeno un'ostilità costruttiva. "Intanto bisogna riconoscere che avere una Presidente del Consiglio donna, che si è fatta largo da sola, è un bel cambiamento per l'Italia in positivo, il Governo vedremo, ci sono tanti punti interrogativi, vedremo, giudicheremo sui fatti". "Auspicano collaborazione col Governo le parti sociali. "Noi i Governi li giudichiamo per quello che fanno quindi non ci mettiamo a giudicare i singoli ministri o le singole persone, noi li giudicheremo per quello che fanno, come è noto noi da tempo stiamo chiedendo di mettere in discussione le leggi sbagliate che sono state fatte in questi anni". "Noi ovviamente auspichiamo che ci sia, da parte di questo Governo, una grande serietà e responsabilità rispetto all'Italia e rispetto ai nostri partner internazionali e che ci sia un'azione di Governo efficace rispetto alle sfide durissime che dovremo affrontare".























