Inutile negarlo, la manovra finanziaria ha una sua parte nell'attuale clima sociale e politico in Italia con la ridda di reazioni allo sciopero generale proclamato da CGIL e Uil e una tensione crescente all'interno della stessa maggioranza di Governo. Matteo Salvini condivide la sua soddisfazione per aver permesso a milioni di lavoratori di potersi muovere con il trasporto pubblico, annunciando di non voler cambiare il suo impegno in vista di un dicembre in cui sono già stati proclamati 15 scioperi, di cui uno generale il 13. Semplificando, potrei usare ancora la precettazione per aiutare i cittadini. Il centro-destra compatto condanna le parole del leader della CGIL Maurizio Landini, che testualmente dice di voler rivoltare il paese come un guanto. "Incitare alla rivolta sociale può avere un effetto dialettico, può riscaldare un comizio o un'assemblea di militanti ma quando sei il capo di uno dei più importanti sindacati italiani, quando hai una responsabilità pubblica, mai usare quelle parole." "Se una persona non si rivolta di fronte alle ingiustizie allora non esiste come persona, perché vuol dire naturalmente che viene cancellato e che non ha alcun ruolo. Io penso e l'ho pensata proprio in questa direzione." Dalle opposizioni la segretaria dem Elly Schlein ribadisce che centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza rivendicando i loro diritti ma anche politiche industriali che in Italia mancano. "L'elemosina anche oltraggiosa che è stata fatta ai pensionati, alle pensioni minime, 10 centesimi di € al giorno, mentre invece si tutelano gli extra profitti delle banche che in un solo anno, nel 2023, hanno accumulato una ricchezza pari a 27 miliardi di euro." E mentre la premier Meloni riflette su come sostituire Raffaele Fitto, sulla manovra Forza Italia e Lega continuano a tenere ben saldi sul tavolo i propri desiderata, rinvigorendo le divisioni interne. Dopo aver votato con le opposizioni contro il taglio del canone RAI, Antonio Tajani insiste su abbattimento dell'irpef e pensioni minime, Matteo Salvini su flat tax e fondi per il ponte. "Qualche tensione tra Forza Italia e la Lega l'abbiamo vista e l'abbiamo letta, sono schermaglie a destra come a sinistra, a destra come a sinistra che di solito non portano mai fortuna all'Italia.".