Non sarà una navigazione facile quella del Governo che si appresta a chiedere la fiducia al Parlamento, per la gravosità delle scelte che saremo chiamati ad affrontare ma anche per -diciamo così- un pregiudizio politico che spesso colgo nelle analisi che ci riguardano. Credo però che in parte sia giustificato, in fondo io sono la prima donna che arriva alla Presidenza del Consiglio, vengo da una storia politica che è stata spesso relegata ai margini della storia repubblicana e non ci arrivo tra le braccia di un contesto familiare favorevole o grazie ad amicizie importanti, sono quello che gli inglesi definirebbero un underdog, lo sfavorito, che per riuscire deve stravolgere tutti i pronostici.























