Dopo il vertice europeo, restano i dubbi e soprattutto i nodi sul deficit italiano in una trattativa definita dal premier, Giuseppe Conte, molto complessa, il confronto tecnico con l'Europa resta sullo sfondo, per scongiurare l'avvio di una procedura di infrazione, ma il quadro economico resta il nodo centrale per il Paese. Come ha sottolineato a Venezia il governatore di Bankitalia Ignazio Visco. Se si alimenta la paura che la politica sia quella di staccarci dall'Europa, ha evidenziato, i mercati la ascoltano e si assicurano contro questo rischio. Questo spread misura due variabili. La prima, il rischio che effettivamente, prima o poi il debito pubblico non sia ripagato; io credo che sia un rischio zero. In secondo, c'è il rischio che alla fine la politica sia quella di distaccarci dall'Europa. Indubbiamente questa i mercati la ascoltano e si assicurano contro questo rischio. Insomma, tanti tasselli per un mosaico non facile da assemblare e potrebbe non bastare la capacità negoziale del Presidente del Consiglio che da Teramo, è tornato a parlare delle zone terremotate del centro Italia. Nel decreto legge cosiddetto sblocca cantieri, lo abbiamo appena convertito e dovrei leggere lo stato e nel decreto legge cosiddetto crescita che adesso è stato approvato da un ramo del Parlamento, il Senato, e adesso dovrebbe a breve essere approvato anche dall'altro ramo, dalla Camera. Sono state inserite misure urgenti che intercettano le richieste, i bisogni di queste popolazioni. Intanto sul radar dell'esecutivo resta sempre la prossima manovra economica. E qui il confronto a distanza è fra il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini e Matteo Salvini. Da Reggio Calabria, Landini chiede al Governo di ascoltare la piazza, e chi la rappresenta. Basta con le logiche dell'autonomia differenziata perché il Paese va unito contro l'arretratezza, dice Landini. La risposta del ministro dell'interno non si è fatta attendere. Con l'annuncio dell'intenzione di ricevere i sindacati al Viminale per un confronto a tutto campo. Manderò Landini, che evidentemente non la conosce, una copia della proposta sull'autonomia che finalmente porterà merito e responsabilità anche politici del sud. La replica di Salvini. Anche Luigi di Maio, scruta l'orizzonte politico e spiega: il Governo sta già lavorando alla prossima legge di bilancio, anche affrontando la procedura di infrazione e le trattative sulla flessibilità che verrà concessa per abbassare il Cuneo fiscale. L'opposizione intanto osserva e attacca. E' chiaro che al Partito Democratico spetta una grande responsabilità di fronte a un Governo a guida Salvini che obiettivamente sta facendo danni e mettendo a rischio il Paese.