Buongiorno Tonia, sì Lega e Forza Italia che non è detto che non tornino all'attacco e a chiedere di fare di più se i prezzi non dovessero scendere o addirittura peggio dovessero risalire, cosa ha deciso di fare il Governo di Giorgia Meloni, insomma, si racconta che ieri abbia chiesto anche una compattezza ulteriore visto che soltanto con la manovra e quindi non mesi e mesi fa ma veramente poco tempo fa hanno deciso tutti insieme, ha voluto ricordare, di non andare a tagliare le accise anche perché i soldi sostanzialmente oggi, lo dice ancora una volta Lollobrigida, non ci sono, costa tantissimo quell'operazione cioè costa un miliardo al mese, va a benefici indiscriminato, secondo il centrodestra, di tutti, dei ceti più abbienti come di quelli più deboli e dunque se i soldi ci sono, se i fondi ci sono vanno in questo momento destinati alla crescita in parte ovviamente anche al sostegno, ad esempio, nel Consiglio dei Ministri si è deciso che viene rinnovato quel bonus da 200 euro appunto, il bonus benzina per i dipendenti, ma per il resto cosa si fa? Si fa un monitoraggio molto attento, quella che è un'operazione di trasparenza ovvero ai distributori di benzina oltre che il prezzo deve essere esposto anche il prezzo medio, che il Ministero dell'Ambiente deve a questo punto comunicare non settimanalmente ma giornalmente, c'è una calmierazione dei prezzi soltanto in autostrada, in autostrade i prezzi sono di default più alti, ma perché ci sono tutte le royalty da pagare appunto per una questione della gestione di Autostrade stesse, lì ci sarà appunto un controllo, controllo che nel caso in cui dovesse verificare che ci sono degli abusi, verranno puniti gli esercenti, in che modo? In maniera anche molto dura si arriva fino alla sospensione totale della licenza altrimenti la sospensione che può andare dai sette fino ai 90 giorni, dall'altra parte cosa dicono gli esercenti stessi? Dicono, "Noi siamo quasi delle vittime di questa situazione perché non c'è una speculazione", e in parte dà loro ragione lo stesso Ministero dell'Ambiente quando dice che "É vero che c'è stato un rialzo dei prezzi ma questo rialzo è sostanzialmente legato soltanto al fatto che non sono più state tagliate le accise, dunque questi aumenti che variano intorno ai 18 centesimi al litro sono esattamente corrispondenti o quasi a quello che è il mancato taglio delle accise". Vedremo come si proseguirà, perchè come dicevamo prima è un bel banco di prova per il Governo, come dire il primo duro scontro con la realtà.