Green pass, dal 15/10 P.A. in presenza

25 set 2021
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L'ultima novità arriva nel DPCM firmato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi. Dal 15 ottobre prossimo la modalità smart working nella Pubblica Amministrazione sarà un'eccezione. A puntellare la nuova norma, che riguarda 3,2 milioni di lavoratori, il 10% ancora non sarebbe vaccinato, il Ministro Renato Brunetta che sottolinea con soddisfazione il ritorno in presenza della Pubblica Amministrazione, mentre da Palazzo Chigi viene assicurato: il passaggio sarà fatto in condizioni di sicurezza, nel rispetto delle misure anti Covid. "L'Italia sta ripartendo e ha bisogno del lavoro di tutti: pubblici e privati. Per questo dal 15 di ottobre tutto il capitale umano pubblico, tutti i volti della Repubblica, tutti i pubblici dipendenti torneranno a lavorare in presenza e la loro esperienza in lavoro da remoto, in smart working, in lavoro a casa, verrà assolutamente valorizzata attraverso il contratto, le tecnologie, attraverso un'organizzazione dedicata". Intanto il Governo si dice pronto ad aumentare la capienza per gli eventi come i concerti, gli stadi, cinema e teatri. Ma sul tavolo resta anche la discussione sul patto per la crescita, l'alleanza imprese-lavoratori lanciata da Draghi a Confindustria. In attesa per un vertice con i sindacati in calendario lunedì, il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, specifica: il patto deve essere largo, contro nessuno, tenendo dentro le forze politiche, allargando lo spettro delle posizioni politico-culturali in campo. Sul tema è arrivata poi la reazione del numero uno della CGIL, Maurizio Landini che ha commentato l'invito del Premier: il problema non è il patto - dice - ma i contenuti. "Noi non possiamo passare, con la lotta che stiamo facendo tutti assieme, dalla pandemia del virus che riusciamo a sconfiggere alla pandemia dei salari. Perchè questo è un altro tema, io credo importante, quindi il problema non è semplicemente se facciamo o no dei patti, che sono importanti e oggi decisivi, ma il problema è che contenuti hanno, su che cosa si fanno e per quale progetto di Paese". Appoggio pieno a Draghi dal segretario del PD, Enrico Letta: rivendico che l'idea di un patto per la crescita siamo stati i primi a lanciarla, commenta. Arriva anche l'appoggio dell'ex Premier Giuseppe Conte, presidente del MoVimento 5 Stelle: un patto per ridare forza al mondo del lavoro è importante, ma pensare di tenere fuori i partiti sarebbe un non senso, una follia, dice l'ex Inquilino di Palzzo Chigi. Pronto a sedersi anche al tavolo Matteo Salvini che però avverte: se il PD, Confindustria e chiunque altro proveranno a tornare alla Legge Fornero avranno le barricate, con il lavoro degli italiani non si scherza.

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