Dalla scuola alle aziende fino alla mensa. Il dibattito ferragostano della politica italiana ruota intorno a come ripartire in sicurezza, perché la Certificazione verde sembra la strada maestra, ma incontra l'ostacolo soprattutto dei sindacati che temono diventi una leva in mano agli imprenditori a scapito dei lavoratori, che potranno accedere in ufficio o in fabbrica senza bisogno del Green pass, ma per andare a sedersi in mensa, specificano da Palazzo Chigi, dovranno esibirlo. I sindacati chiedono un confronto ulteriore e di trovare soluzioni che passino attraverso la contrattazione. Atteggiamento insensato e pericoloso, ribatte da Confindustria Carlo Bonomi. Il Green pass è uno strumento necessario per contrastare la pandemia, quella contro il virus è una battaglia di tutti, sottolinea, mentre nessuno sembra volersene far carico. L'obbligo invece di esibire la certificazione di avvenuto vaccino o di aver avuto il Covid o di aver fatto un tampone, nelle ultime 48 ore resta, senza se e senza ma, per tutto il personale della scuola, docente e non. Facilitazioni economiche per i tamponi, ormai è chiaro, ci saranno sì, ma solo ed esclusivamente per coloro che non possono per motivi di salute certificati, vaccinarsi e dunque sono soggetti fragili che vanno protetti.