Nessun incidente, pochi manifestanti, trasporti regolari. il Ministro dell'Interno ringrazia le Forze dell'ordine e al Viminale la guardia resta alta. Ma le proteste contro l'estensione del Green Pass si rivelano un flop, anche se nella maggioranza riesplode lo scontro tra PD e Lega. In commissione alla Camera, dove il decreto deve essere convertito in legge, il partito di Salvini vota insieme all'opposizione per sopprimere la certificazione. Il blitz non riesce ma il PD invoca un chiarimento immediato: così si mettono fuori dalla maggioranza, dice il Segretario Enrico Letta. "È incompatibile con lo stare al Governo votare contro il Green Pass che il Governo ha approvato e che il Governo sta cercando di portare avanti. Chiediamo un chiarimento su questo, perché questa non è una posizione possibile. Non è possibile che questo Governo vada avanti con una situazione così incredibile per quanto riguarda gli atteggiamenti della Lega". Minimizza il Ministro 5 Stelle Patuanelli: quel voto è un problema per la Lega non per il Governo, assicura. Ma Salvini rilancia: se lo Stato impone il Green Pass garantisca tamponi gratis per tutti. Da noi solo proposte migliorative dicono i leghisti. "Il tampone salivare per i ragazzi fra i 12 e i 18 anni è la soluzione migliore per dar loro la possibilità di continuare a fare le attività sportive al chiuso, senza discriminazioni, e al tempo stesso per garantire la sicurezza sanitaria". Alle insistenze della Lega risponde il Ministro della Salute Roberto Speranza: i prezzi sono già calmierati, dobbiamo mettere tutte le energie per incentivare la vaccinazione, su questo servono messaggi univoci. In questo clima, dopo l'estensione del Green Pass, il Governo farà, nelle prossime ore, il punto sulla ripartenza in una conferenza stampa del Premier Mario Draghi insieme ai ministri Giovanni, Speranza e Bianchi.