Sono assolutamente tranquillo, sereno, orgoglioso, oggi interverrò in aula riportando alcuni dati del Ministero. Abbiamo dimezzato il numero dei morti, dei dispersi, dei feriti, degli sbarcati, abbiamo salvato vite, abbiamo protetto un Paese. A differenza di quello che è accaduto dopo. Arrivare in Italia è un diritto che richiede il rispetto di alcune regole come in tutti gli altri Paesi al mondo. Mi dispiace solo di impegnare tempo di giudici e avvocati, agenti in un'aula che di solito ospita processi di mafia. Io sono in quest'aula come tutti i cittadini italiani, rispettoso di quello che la giustizia mi chiede per rispondere di quello che avevo promesso agli italiani di fare, ovvero combattere gli scafisti, il traffico di esseri umani, il business dell'immigrazione clandestina, senza far male a nessuno. Il Governo che ha seguito ha continuato sulla stessa rotta, quindi, sono curioso di sentire cosa dicono di me oggi Toninelli, Conte.