È una legge troppo importante e un salto di civiltà che dobbiamo fare. Io ho la paura, ho il terrore vero, che così si rinvia ancora una volta o che se ne riparli chissà poi quanti anni. Quindi mi auguro che dalla Capigruppo si esca con una consapevolezza, molto forte, che si giochi a carte scoperte. Non possiamo andare in aula con il rischio di voti segreti che affossano una legge che viene aspettata, ripeto, da molti anni nel nostro Paese, dalle generazioni più giovani, che ne hanno davvero bisogno.