Lui si è staccato, non mi ha risposto e lo statuto non è andato in porto. La Carta dei Valori io non l'ho mai visto, ho visto una bozza, poi non l'ho mai vista. Il codice etico non ne abbiamo mai parlato. La transizione, il 2050 forse se l'era anche dimenticato nello Statuto. Quindi io ho detto, ho agito come dovevo agire, col mio cuore, con la mia anima e com'è la mia intelligenza, io non sono il padre padrone del Movimento. Io sono il papà del Movimento. Sono il papà col cuore e ho fatto delle cose, con chi oggi mi sta disprezzando, ho fatto delle cose straordinarie che io non rinnego. Il Movimento cambia, doveva cambiare con lui. Era forse la persona più adatta che c'era e forse, magari, non è la persona più adatta di quello che serve oggi al Movimento. Vi abbraccio tutti e cercate di stare uniti, stiamo uniti se possiamo e poi se qualcuno vuol fare una scelta diversa la farà in tutta coscienza.