È il primo, vero, segnale di disgelo. Lo lancia Beppe Grillo, che sospende la votazione sul Comitato Direttivo e nomina un gruppo di sette persone che, scrive su Facebook il Garante, si dovrà occupare delle modifiche ritenute più opportune, in linea con i principi e i valori della nostra comunità, alla nuova struttura di regole del Movimento. Nel gruppo di contatto ci sarà: Vito Crimi, Luigi Di Maio, Ettore Licheri, Davide Crippa, Tiziana Beghin e un rappresentante del ministro Patuanelli. Tra i pilastri, Grillo cita anche lo Statuto messo appunto dall'ex Presidente del Consiglio, che ora dovrà decidere, se andare a vedere l'apertura del Garante o considerarla un bluff. L'onda d'urto del terremoto 5 Stelle, per ora, sembra non preoccupare la maggioranza in chiave Governo. Maggioranza che fai i conti anche con la tensione, sotterranea ma continua, tra PD e Lega. Casus belli, stavolta, le firme messe da Salvini e Meloni, sulla Carta dei Valori dei Sovranisti Europei, tra cui ci sono il Premier ungherese Orban e quello polacco Morawiecki: sono gli unici due, attacca Enrico Letta, che l'hanno hanno messo il veto Next Generation You e al Recovery Plan, che salva L'Italia. Non si può sostenere insieme, continua il segretario PD, Draghi e Orban. Io ho una linea sola, più Italia in Europa, replica Matteo Salvini, Letta, piuttosto, lavori per costruire e unire.