Dopo aver indignato le cancellerie europee, anche il governo si muove per condannare gli spari in aria nella zona dove era impegnata una missione di diplomatici, a Jenin. Al termine di una telefonata tra la premier Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, è stata presa la decisione di convocare alla Farnesina l'ambasciatore israeliano in Italia. Ho appena parlato con Alessandro Tutino, il vice-console d'Italia a Gerusalemme, che sta bene e che era tra i diplomatici che sarebbero stati attaccati a colpi di arma da fuoco. Chiediamo al governo di Israele di chiarire immediatamente l'accaduto, avverte Tajani. Il segretario generale della Farnesina, l'ambasciatore Guariglia, ha contestato al rappresentante israeliano il comportamento dei militari, definendo inaccettabile il fatto. Guariglia ha anche ripetuto che Israele deve interrompere le operazioni militari a Gaza, deve puntare sul negoziato politico e diplomatico per la liberazione degli ostaggi israeliani per raggiungere un cessate il fuoco che possa far ripartire un processo di pace. Soprattutto Israele deve aprire immediatamente i varchi di accesso a Gaza per permettere l'ingresso massiccio di aiuti alimentari e sanitari. La situazione drammatica in cui sono costretti i civili nell'enclave palestinese è stata al centro delle mozioni contrapposte in Parlamento che ha approvato quella del Centrodestra. "Boicottare Israele o qualsiasi atteggiamento contro lo Stato di Israele sia sbagliato e non aiuti alla pace. Credo che sia utile invece lavorare con l'autorità palestinese, con le nazioni arabe moderate per cercare una soluzione". Dai banchi del Movimento 5 Stelle, di AVS e del PD sono partite le accuse di complicità del governo con i crimini di guerra di Netanyahu. "Lei presidente, che ha la possibilità di incidere sul corso degli eventi, sta tacendo. Il silenzio non è un'opzione. Il silenzio oggi è complice. Lei rappresenta l'Italia, ma l'Italia così non è rappresentata da lei. Perché l'Italia non si gira dall'altra parte, non sta in silenzio. L'Italia ripudia la guerra". All'Europarlamento i deputati del Movimento 5 Stelle e del gruppo Left hanno inscenato un sit-in con delle kefiah insanguinate. Ben svegliato ministro. Peccato ci sia voluta questa ignobile sventagliata di proiettili per spingere a tanto la Farnesina. Evidentemente al nostro governo non bastavano i quasi 60.000 civili palestinesi annientati dal governo genocida di Netanyahu, accusa Giuseppe Conte. .