Il provvedimento per prorogare l'invio di armi e materiali militari da mandare a Kiev, non troverà posto nel prossimo Consiglio dei Ministri, la convocazione aggiornata prevede 17 punti all'ordine del giorno, ma non quello che riguarda gli aiuti per Zelensky, perché c'è tempo fino alla fine di dicembre. "C'è un piano americano, che è stato modificato, a noi quello che interessava era soprattutto la sicurezza dell'Ucraina, con un modello tipo Articolo 5 della NATO. La trattativa non è facile, noi sosteniamo l'azione americana." A tenere banco sono ancora le parole dell'ammiraglio Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della NATO, per cui davanti alla guerra ibrida di Mosca, la NATO sta valutando una postura più aggressiva alla luce degli attacchi informatici, dei sabotaggi e delle violazioni dello spazio aereo alleato attribuiti spesso alla Russia. Per il Ministro della Difesa Guido Crosetto è giusto prepararsi ad un attacco e le parole di Cavo Dragone sono state male interpretate perché subirlo potrebbe significare la possibilità di interrompere il segnale di un satellite che ci farebbe perdere l'uso di tutti i nostri telefonini, oppure che una persona non trovi più la pensione quando va a ritirarla, perché l'INPS è stata attaccata e ha perso tutti i dati. Se c'è un'organizzazione che non ha mai attaccato nessuno e mai invaso nessun Paese per dominarlo e conquistarlo è la NATO, al contrario della Russia. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, invece minimizza, "Bisogna vedere bene le parole che ha detto in inglese, non la loro traduzione italiana. Bisogna essere prudenti, non ne farei un caso." Dai banchi del Movimento 5 Stelle arriva la richiesta per Giorgia Meloni e per il ministro della Difesa Guido Crosetto di venire in aula a riferire. "Le dichiarazioni di Cavo Dragone, Tajani come ha risposto? Ha detto no, attenzione, è un problema di traduzione, noi abbiamo un ministro degli Esteri che di fronte a un ammiraglio della NATO che dice sostanzialmente che dobbiamo passare all'attacco, dice no, è un problema di traduzione. Signori, siamo a questo, io oramai quello che dice Tajani non ci sto onestamente più dietro." .























