Mettere da parte i pregiudizi e giudicare il Governo per ciò che farà, lo chiede al Parlamento ma lo chiede anche a chi sta fuori. Giorgia Meloni porta a casa la fiducia della Camera, 70 minuti di intervento, un'emozione che è sempre forte, confessa, ogni volta che entra nell'aula, oggi ancora di più. E' la prima Presidente del Consiglio nella storia della Repubblica. Ringrazia Mattarella. Ringrazia Draghi per la transizione seria che c'è stata, ringrazia le donne che hanno reso grande l'Italia. "E tra i tanti pesi che sento gravare sulle mie spalle oggi, non può non esserci anche quello di essere la prima donna a Capo del Governo in questa nazione. Quando, quando mi soffermo sulla, quando mi soffermo sulla portata di questo fatto io mi ritrovo inevitabilmente a pensare alla responsabilità che ho nei confronti di tutte quelle donne che in questo momento affrontano difficoltà grandi e ingiuste per affermare il proprio talento o più banalmente il diritto a vedere apprezzati i loro sacrifici quotidiani." Dopo 11 anni diamo vita ad un Governo rappresentativo della volontà popolare, assumendoci diritti e doveri di chi vince, l'interesse dell'Italia davanti a quello di parte o di partito, non c'è tempo da perdere nell'attuale situazione economica. Annuncia una tregua fiscale, la revisione del reddito di cittadinanza, si impegna ad abbassare di 5 punti il cuneo fiscale, critica la gestione passata del Covid, limitazioni alle libertà personali che non hanno prodotto risultati, a quel punto assicura, non si arriverà mai più. Sul l'aborto le donne non hanno nulla da temere. L'elenco è lungo ma il messaggio è uno e vale anche per la riforma costituzionale in senso presidenzialista. Cercheremo la massima condivisione con l'opposizione ma non potete chiederci di non andare avanti con le nostre idee, d'altronde il Governo è politico. Nessuna sbavatura su Nato e sostegno all'Ucraina, Putin ricatta il mondo, per lui non vi è alcun spazio, l'Europa può stare tranquilla, l'Italia rispetta le regole ma lavorerà insieme a Bruxelles per cambiare quelle che non funzionano. A chi dice di voler vigilare sul rispetto dei diritti nel nostro paese consiglia di passare meglio il proprio tempo. Non ci sono rischi e neppure nostalgia per una storia che giudica passata. "Non ho mai provato simpatia o vicinanza nei confronti dei regimi antidemocratici per nessun regime, fascismo compreso." Chiude definendosi una underdog, ciò che gli inglesi considerano lo sfavorito che stravolge ogni pronostico e vince. Si dice consapevole di una navigazione non facile ma non per questo disponibile, oggi come domani, a fare passi indietro rispetto alle proprie idee.























