L’immigrazione ritorna il punto centrale dell'agenda del governo, con lo sguardo rivolto al cuore del Mediterraneo e la delicata questione sbarchi, con l'emergenza Covid sullo sfondo e con l'intervento diretto del premier Conte. Non possiamo tollerare che si entri in Italia in modo irregolare tanto più non possiamo tollerare che in questo momento, in cui la comunità nazionale intera ha fatto tantissimi sacrifici, questi risultati siano vanificati addirittura da migranti che vogliono sfuggire, tentano di sfuggire alla sorveglianza sanitaria. Non ce lo possiamo permettere. Il Movimento 5 Stelle, difende l'azione del Governo e sposa in pieno la linea di Palazzo Chigi e liquida le critiche. “Bisogna essere seri, rimpatriare subito chi è sbarcato irregolarmente”. Pure con il Ministro degli esteri Luigi di Maio, che sui migranti prevede di fermare gli sbarchi mediante il sequestro e l'affondamento dei gommoni. Ma il Partito democratico, puntualizza con il viceministro Matteo Mauri: “Il Pd ha una linea molto chiara, non ha bisogno di prendere lezioni da altri, nemmeno sul rispetto vigoroso delle regole. Noi siamo per mettere in campo una nuova politica dell’immigrazione – dice – a cominciare dall'accordo raggiunto sulla modifica dei decreti sicurezza. Dall'opposizione, invece, Matteo Salvini Sottolinea: “Questo governo è complice del traffico di esseri umani ed è l'unico Governo a livello europeo ad esserlo”.