Prudenza. Un ritorno alla normalità ma senza abbassare la guardia. È questo il messaggio che arriva da esperti, Governo e dalla struttura che sta gestendo l'emergenza pandemica. Numeri in assoluto positivi, cade l'obbligo delle mascherine all'aperto, pronti però a ripristinarlo, avverte il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Brusaferro, qualora le condizioni lo richiedessero. Intero Paese in zona bianca e poi via libera alle discoteche all'aperto, seppur con Green Pass e capienza limitata. Tutto però con un'incognita che ha un nome e che altrove fa paura: la variante Delta. I cui casi nel mese di giugno, in Italia, sono quadruplicati e contro la quale, avvertono virologi ed esecutivo, è necessario completare il ciclo vaccinale, consigliato fortemente per chi va in vacanza. Vaccini e soprattutto immunità di gregge, sulla quale rassicura il Commissario Straordinario, il Generale Figliuolo: ce la faremo a raggiungere l'80% della platea di 54 milioni di Italiani vaccinabili, dice, le dosi ci sono e ci saranno, ma ora da cercare e vaccinare, sono soprattutto gli oltre 2 milioni e mezzo di over 60, che non hanno ricevuto neanche la prima somministrazione. Figliuolo che chiede responsabilità ai giovani che torneranno a ballare e rivedersi in gruppo. Figliuolo che immagina ancora una proroga, nelle intenzioni caute dell'esecutivo dello Stato di Emergenza. Figliuolo che ammette qualche problema di comunicazione sul caso AstraZeneca, dovuto però, spiega, a un virus nuovo e sconosciuto e ai progressi della farmacovigilanza. Figliuolo che infine parla di comportamento straordinario degli italiani.