L'aula della Camera si prepara ad esaminare la proposta di legge sulla cittadinanza che mira a introdurre lo "Ius Scolae". Il testo prevede la possibilità di richiedere la cittadinanza italiana per i bambini, figli di genitori stranieri, che siano arrivati in Italia prima di aver compiuto 12 anni e che abbiano frequentato qui, almeno un ciclo scolastico di 5 anni. La proposta, a firma del Deputato 5 Stelle Giuseppe Brescia, permetterebbe a tanti bambini cresciuti in Italia, ad oggi circa un milione, di ottenere la cittadinanza con più facilità rispetto all'attuale iter burocratico e senza dover aspettare il compimento dei 18 anni. Lo "Ius Scolae" raccoglie un largo consenso nella maggioranza. Favorevoli oltre al Movimento 5 Stelle, il PD, Letta considera l'approvazione una priorità, LEU e Italia Viva, e sarebbe disponibile a votare il provvedimento anche Forza Italia. Contrari invece Fratelli d'Italia e Lega, che nei mesi scorsi hanno presentato centinaia di emendamenti cercando di bloccare la proposta in Commissione Affari Costituzionali. Per Matteo Salvini, la cittadinanza è una cosa importante che va decisa quando si diventa maggiorenni come la patente. La discussione generale in aula si prevede accesa, anche se i numeri alla Camera non dovrebbero essere un problema. Altro discorso per il Senato dove già in passato è stata affossata la riforma della cittadinanza che puntava a introdurre la norma ancora più ampia dello Ius Soli.























