Riconoscere la cittadinanza italiana a ragazze e ragazzi che sono nati in Italia da genitori stranieri o che sono arrivati da piccoli in Italia e che hanno frequentato le nostre scuole per almeno 5 anni è un atto di civiltà. Noi pensiamo di dover fare tutto il possibile perché venga approvata la legge anche perché sono italiani di fatto, ma non lo sono di diritto.























