L'Ambasciatore Zazo è a Kiev, la nostra ambasciata riapre, e da lunedì operativa. "Apprezziamo tantissimo sia il vostro coraggio, la vostra professionalità e dedizione. Ovviamente la coopresenza a Kiev, dimostra anche come in Italia non perdiamo tempo. E abbiamo, tutta l 'intenzione di continuare la nostra azione diplomatica". Nel frattempo, qui, la discussione politica è sul tema del gas, la nostra dipendenza da fonti energetiche estere, nel caso del gas dalla Russia per il 40%. Apre adesso, un capitolo che era anche facilmente prevedibile, per riuscire a slegarci il prima possibile da questa fornitura, ne stiamo cercando altre con continui viaggi, incontri di Premier, Ministro degli Esteri, Amministratore Delegato dell'Eni. Ma quali sono i paesi che potrebbero fornircelo? Algeria accordo già siglato. E poi Congo e Angola, tappe di Draghi la settimana prossima, Mozambico, Qatar e l'Egitto. Col quale, c'è il caso Regeni ancora aperto. Per qualcuno, si rischia quindi, di passare dalla padella nella brace. Il Segretario del PD Letta, invita una riflessione approfondita, ma il fatto è che al momento, appaiono poche alternative quindi, la Real Politik fa dire, al Sottosegretario alla Difesa Mulè di Forza Italia, che riguardo all'Egitto le questioni gas, caso Regeni, devono restare separate. Il collega di Più Europa Della Vedova, dà ragione a Letta ma più o meno dice la stessa cosa. "Io, non metterei in contrapposizione l'attività dell'Eni in Egitto decennale, con questa con la vicenda. Anzi,casomai, il fatto, che questo nuovo focus di attenzione deve portarci fare di più ,su essere più incisivi sul caso Regeni". Dalla Lega, il Sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli, critica la presa di posizione del Presidente della Camera Fico. "Come Stato, dobbiamo pretendere, che si faccia chiarezza su quello che è avvenuto a Giulio Regeni. Il fatto, però, di aver chiuso i rapporti con il Parlamento egiziano, deciso dal Presidente della Camera Fico, non mi è sembrata una manovra saggia". Intanto, sembra che il Governo sia orientato a prorogare lo sconto di €0,25 sulle accise di benzina e diesel per i mesi di maggio e giugno.























