La Guida: Gli italiani e la nuova passione per la neutralità

Una specie di Svizzera più grande, più a sud e con il mare intorno. Perché gli italiani rappresentati dal sondaggio Utrend per Sky TG 24 sono sempre più attratti dalla neutralità rispetto alla guerra in Ucraina, il 38% per essere esatti di gran lunga la maggioranza è relativa. gli intervistati con questa vasta parte della comunità nazionale che non prende posizione, non distingue i diversi ruoli che Russia e Ucraina hanno avuto e hanno nella tragedia della guerra, è chiaro come perda forza l'obiettivo sbandierato sia nella maggioranza che nell'opposizione di una pace giusta. Si capisce pure il perché su questo da entrambe le parti c'è chi ha questa idea fa sempre meno riferimento come condizione per la fine del conflitto, con più di un terzo degli italiani che non distingue o fa finta per quieto vivere, non cambia molto tra aggressore e aggredito il concetto di giustizia si fa molto vago e utilizzabile dal punto di vista politico. Il distinguo è tra guerra e pace, tra rimanere fuori ed essere coinvolti, tra chi ha paura di star fermo e chi invece considera muoversi un pericolo. Un terzo di noi, quindi non distingue e il tre torna come un numero magico. Romano Prodi semplifica. Ma non è lontano dal vero quando dice che nel governo ci sono tre posizioni, i trumpiani, i fratelli d'Italia, i filorussi salviniani, gli europeisti e azzurri di Forza Italia. E il tutto si potrebbe dire, con una giusta dose di trasversale ambiguità che altrimenti governare insieme in questo momento storico non sarebbe proprio possibile. e il numero magico vale anche a sinistra. Conte un po' filo russo e un po' filo Trump, Schlein contro Trump e contro Putin, Sinistra italiana per la pace e la diplomazia non si capisce come e con chi? Certo, senza armi. Sarà forse meno ambiguo il campo largo, ma è almeno altrettanto diviso. Governare insieme in questo periodo sarebbe anche qui impresa titanica. e il tre torna pure nei risultati del sondaggio che riguardano eventuali primarie pari merito quasi Schlein, Conte e Salis non Ilaria Silvia, la sindaca di Genova, terzo incomodo, tutto sommato sorprendente per Schlein preoccupante. Ultima cosa sul tre Stati Uniti, Russia, Europa. Qui siamo noi il terzo incomodo. Bisogna fare in modo di restare tali e a lungo. .