E' bizzarro, quasi inedito il modo in cui il PD, i Padri Fondatori ex Segretari, collaboratori, opposizione interna sta accompagnando Elly Schlein verso la decisione se candidarsi, non candidarsi, come candidarsi al Parlamento Europeo. E pure cosa fare dopo l'eventuale elezione. Il grado di partecipazione è degno di una scelta che evidentemente si ritiene decisiva dirimente per il presente e il futuro e però il modo è particolare quasi inedito appunto. Di norma i pareri e i consigli a una leader o a un leader te li aspetti da politologi, giornalisti, commentatori. Ascoltarli all'interno del partito da collaboratori più o meno stretti è quantomeno irrituale. È come se il vice allenatore di una squadra di Calcio dicesse ai giornalisti formazione e tattiche che secondo lui bisognerebbe adottare prima che si pronunci il tecnico titolare, e così succede che ultimo di una lunga schiera di Consiglieri Walter Verini Parlamentare di lungo corso, Senatore, ex Tesoriere del PD, ex responsabile Giustizia, dica a Sky Tg24 che Elly dovrebbe candidarsi vincere fare la Parlamentare Europea e restare Segretaria. Nessuno potrebbe accusarla di ingannare gli elettori o come ha fatto Romano Prodi di mettere in pericolo la democrazia sottovalutando il mandato elettorale. Tesi affascinante, sembra l'uovo di Colombo salva quel l'etica alla quale gli elettori del PD sembrano più attenti di altri, mette in mano alla Segretaria una tu importante nell'eventuale confronto con Giorgia Meloni che si candidasse certo non farebbe poi la Parlamentare europea E però, ad essere appena un po' mal fidati, vale la pena di fare un paio di pensieri il primo riguarda la stranezza di tutti questi consigli chi collabora con una leadership per il bene di un partito, come il vice allenatore citato prima non dovrebbe in pubblico con la stampa indicare una strada, la formula è nota, deciderà la Segretaria la cosa migliore per lei e per il PD. Salvo ovviamente poi contribuire alla decisione in interlocuzioni meno pubbliche, il secondo pensiero è strettamente legato al primo, ma vuoi vedere che dopo un paio di mesi di Schlein a Bruxelles al Nazareno cominciano a dire che ci vuole un Segretario più presente a Roma?.