La Guida: il governo, il Mes e i pesci da prendere

Il Parlamento è Sovrano, specie quando non si sa che pesci prendere, sempre sovrano, beninteso, il Parlamento ha approvato le ultime leggi di bilancio quasi senza discutere ma ora sul MES, ancora lui, occorre ampio ed adeguato dibattito, sul prendere o no i famosi pesci. Eppure tempo ce n'era per l'ampio dibattito. Abbiamo sottoscritto la riforma ai tempi del Conte 2 in questi stessi giorni di dicembre, 2 anni fa, dopo le giravolte del Movimento 5 Stelle che rischiavano di far cadere il Governo e l'alleanza con il PD. Beh se lo hanno fatto per evitare quel rischio, sforzo inutile. Il Meccanismo Europeo di Stabilità, questo vuol dire MES, era per i grillini la lunga mano dei poteri forti sul diritto dei popoli europei ad autodeterminarsi. I poveri greci per esempio, ricattati per anni in cambio di quella ciambella di salvataggio finanziaria. Il fatto è che se quel MES applicato ad Atene nel 2012 era in effetti metà ciambella e metà cappio al collo, quello di cui si parla adesso ha in comune con quello poco più del nome. La riforma ha messo da parte le condizionalità ai piani di risanamento cioè i potenziali ricatti ai danni del Paese richiedente, ne ha ampliato i compiti a stabilizzatore delle crisi bancarie e destinato una parte importante ad ampliare e migliorare la Sanità Pubblica Europea. Solo per questo l'Italia potrebbe avere 37 miliardi di credito a condizioni molto più favorevoli di quelle di mercato, e al solo patto di investirli nella salute pubblica. Tra l'altro il MES non obbliga nessuno ad usarlo, eppure si fa fatica da noi a considerarlo uno strumento di mutuo soccorso, e soprattutto a rivedere posizioni ormai storiche. Il rischio di non ratificare per non sapere che pesci prendere è alto, le posizioni storiche sembrano ed è tutto ancora molto fluido in realtà, però in maggioranza per il "no". All'Europa e alla BCE, sembra paradossale ma come: mettiamo in campo uno strumento comune che fa risparmiare sul costo dei prestiti, e proprio voi con quel macigno di debito pubblico che vi ritrovate, fate gli schizzinosi? Tra l'altro, il costo di quel debito è destinato ad alzarsi nel 2023 quando mancheranno gli acquisti anti-spread della BCE. E hai voglia a dire che Crhistine Lagarde ce l'ha con l'Italia. Qualcuno lassù piuttosto comincia a pensare che è l'Italia ad avercela con l'Italia. Ma non vi preoccupate, ce la caveremo. La guida sarà aggiornata nelle prossime ore, a presto.