Indicazioni interessanti nel sondaggio settimanale di Youtrend per Sky Tg24; un po' di esempi e qualche chiave interpretativa. Negli ultimi 7 giorni, i dati sembrano smentire che il Presidente del Consiglio ed il suo Governo siano percepite come entità distinte. Cala la fiducia in Giorgia Meloni, sale la percentuale di quelli che danno una valutazione negativa sull'operato del Governo: se il primo dato sembra fisiologico per una leader che ha visto costantemente in rialzo i suoi indici di gradimento, il numero sul Governo assume maggiore rilevanza. Un 4% in più di intervistati che lo valuta negativamente in 7 giorni sembra un fatto politico non trascurabile specie in una settimana in cui gli argomenti maneggiati dall'esecutivo sono stati tra quelli a forte impronta identitaria: dall'immigrazione, alla Riforma Fiscale e tali da mettere ancora più a fuoco l'essere di destra, di questo Governo. Sembra che essere molto a destra, non giovi al consenso, tutto da verificare intendiamoci, in un futuro anche molto prossimo ma certo un'ipotesi da non scartare. D'altra parte, anche Meloni nelle uscite pubbliche della scorsa settimana, ha accentuato e ribadito le sue posizioni politiche culturali. All'elettorato di Fratelli d'Italia piace, infatti cresce, agli altri forse meno. Altra coppia di dati interessanti da valutare, la fiducia in Mattarella e in Meloni. Il Capo dello Stato continua a crescere anche se da quelle altezza è difficile farlo in misura eclatante; tra i due, nei 7 giorni che ci precedono, è emersa, in particolare, la differenza di sensibilità sulla questione ambientale. Secondo Mattarella, un'urgenza, secondo Meloni, più problema di lungo periodo: produzione e occupazione sono più urgenti. Uno potrebbe pensare che gli italiani hanno la tua stessa opinione in larghissima maggioranza, invece no. Quasi 2 su 3 si sentono molto coinvolti della transizione ecologica e gli stessi pensano che il tema debba essere una priorità alta per il Governo. Altra coppia di dati sulla fiducia: Meloni e Schlein, interessanti perché protagoniste nella settimana del primo duello parlamentare. Meloni, come già detto, in un calo che però si può ritenere fisiologico; la Schlein si ferma al dato della settimana scorsa. Per una leader nuova e teoricamente in ascesa, non un granché.