La consapevolezza dell'importanza dello spirito critico, del confronto delle opinioni, del comprendere, aiutando gli altri a comprendere anch'essi. Negli studi, nell'attività giornalistica di Antonio Megalizzi vi era molto spazio per l'Unione Europea, per la pace e i diritti. Questo, contrassegna il messaggio che ci ha lasciato e che stiamo raccogliendo oggi, dice il Presidente della Repubblica. "E questa attitudine era particolarmente riversata nei confronti della Unione dell'integrazione europea. Di questo grande storico processo che è in corso e che sta realizzando in Europa una condizione unica al mondo di pace, di collaborazione, di tutela dei diritti e della democrazia, che la base è l'anima dell'Unione europea". Sergio Mattarella parla all'Università di Trento al termine della cerimonia di conferimento della Laurea ad Honorem per Antonio Megalizzi. Lo studente 28enne ucciso nell'attentato terroristico al mercatino di Natale di Strasburgo, l'11 dicembre 2018. La sua passione per il giornalismo, la voglia di far conoscere l'Europa in modo semplice. Seguiva le sedute del Parlamento Europeo per Europhonica. il formato Internazionale delle radio universitarie europee. La commozione della famiglia di Antonio: la mamma. il papà, la sorella. "Antonio è nella nostra vita e nel quotidiano. Poterlo condividere ci riempie di gioia proprio perché sappiamo quanti ragazzi e ragazze si sentono ispirati dal suo lavoro". I suoi ideali oggi sono i progetti della Fondazione che ha il suo nome, portata avanti da Luana, la sua fidanzata. Il sostegno di tanti amici. Caterina Moser ha ancora negli occhi quel giorno a Strasburgo, era con Antonio al mercatino di Natale. "Sicuramente quello che da subito ci siamo detti che il modo migliore di poterlo ricordare era quello di continuare a lavorare, di portare avanti i suoi sogni". Antonio ha inseguito Il sogno di un'Europa giusta, ricorda la frase sulla Stele a lui dedicata all'interno dell'Università. Ci avrebbe aiutato a parlare ai giovani di fronte all'intolleranza, all'odio e alle sfide del mondo globale, dice il Presidente del Parlamento Europeo. "Il lavoro di Antonio sulle fake news, in fondo, anticipava esattamente quello che oggi tutte le istituzioni stanno cercando di prevenire".